Prima di riassumere il concetto, vorrei porre le cose in modo che non ci siano equivoci.
UX sta per User Experience e si riferisce alla qualità complessiva dell’esperienza di utilizzo di un prodotto o di un servizio da parte degli utenti. Ciò include la facilità d’uso, l’accessibilità, la soddisfazione dell’utente e la sua efficienza nel raggiungere i propri obiettivi.
Un UX Designer è colui che si occupa della progettazione e del miglioramento dell’esperienza utente / anche o soprattutto a livello grafico. Questo può includere l’ideazione di interfacce intuitive e di facile utilizzo, la creazione di mappe dei flussi di navigazione e la progettazione di prototipi e test di usabilità.
Il Product Designer invece si concentra sulla progettazione dell’intero prodotto, che può includere la creazione di un’esperienza utente coerente e la definizione della funzionalità del prodotto. Il PD lavora con il team di sviluppo, marketing e altri stakeholder per garantire che il prodotto soddisfi le esigenze degli utenti e sia economicamente sostenibile per l’azienda.
Fin qui tutto sembra ok, ma a volte i professionisti che si concentrano sull’esperienza utente (specialmente per le nuove generazioni), rischiano di trascurare la funzionalità di base del prodotto nel loro tentativo di creare qualcosa di diverso e “innovativo”.
La UX è molto di moda e viene spesso confusa tra volver “migliorare” qualcosa con “Cosa devo migliorare di preciso”. Spesso ci si focalizza troppo sul fattore “WOW” a scapito del pensiero “Cosa deve fare l’utente adesso e perché è qui”. Si pensa immediatamente a “migliorare” ad ogni costo, quando non sempre è necessario.
A volte è meglio ridurre l’entusiasmo per migliorare qualcosa e concentrarsi invece su ciò che è essenziale per l’utente e soprattutto per il cliente. Il concetto di “Less UX” mira proprio a questo: eliminare gli elementi superflui e tentare a ricordare di creare un’esperienza utente fluida senza perdere la funzionalità del prodotto, dove l’utente non viene distratto dal flusso che deve seguire.
La corretta UX si basa su un’accurata gestione delle domande e sulla fornitura di risposte pertinenti (spesso anche difficili), per aiutare l’utente a comprendere il valore e l’utilità del sito web o dell’applicazione.
In altre parole, è importante formulare domande come “Perché l’utente dovrebbe vedere ciò che vedrà quando accede alla nostra pagina?” o “Cosa succederà dopo se l’utente fa clic qui o lì?” e assicurarsi che l’utente sia in grado di comprendere il percorso da seguire dopo aver interagito con un elemento della pagina. Il concetto di “Less UX” significa non dimenticare che la User Experience è prima di tutto una responsabilità!