Line, strisce, ottima scelta per ingaggiare a fare più click, ma fai attenzione.

È importante comprendere il funzionamento di tutto ciò che ci circonda. Le linee sono da sempre presenti nel nostro ambiente, e si sostiene che gli esseri umani siano molto più inclini a obbedire ad esse. E questa affermazione è fondata. Chi guida lo sa bene: senza quelle strisce, ci sarebbero molti più incidenti.

Tutto è formato da strisce. Se osserviamo in giro su internet, la maggior parte dei layout, quasi il 90%, è realizzata principalmente con linee, bordi o frecce. Non è un caso, è una scelta cognitiva che molti creativi esitano a osare, poiché si è capito che gli utenti si orientano meglio in un’interfaccia basata su “guide lineari” piuttosto che in assenza totale di bordi, tipica dei design minimalisti.

Quindi, se tutto ciò che ci circonda è costellato di guide lineari e direzionali, perché non cogliere questa opportunità per applicarle anche al sito?

L’intensità conta, e molto! Più spessa è la linea, maggiore è l’attrito/eccitazione che crea nel cervello, aumentando il desiderio di coinvolgimento per compiere l’azione del click, rendendola così più rilevante. Meno spessa è la linea, meno importante è percepita, quindi attira meno attenzione, ma rimane comunque efficace. Non a caso stai leggendo questo articolo 😉

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Peso delle linee

Tuttavia, non sempre sono altrettanto valide. È fondamentale capire quando utilizzarle. Le linee hanno anche un effetto “negativo” perché delimitano una scelta, soprattutto nei casi di elementi chiusi, come ad esempio un tasto con i bordi. La presenza di una delimitazione crea una sensazione di chiusura, e non è sempre opportuno farne uso se non abbiamo l’intenzione o non vogliamo che l’utente clicchi effettivamente.

Se ci si trova nei dettagli di un prodotto, il tasto di solito è pieno perché l’idea è quella di ridurre la tentazione e aumentare il coinvolgimento. Quando un tasto ha un colore pieno senza bordi, rappresenta una sorta di cuscino o supporto, come una base su cui si trova appoggiato il testo. In questo modo, l’utente non sente la necessità di cliccare e viene automaticamente “coinvolto” nella scelta. Può scegliere liberamente.

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Tanti bordi e solo un tasto pieno

Non è una scelta fatta a caso, e ciò è evidente nei casi di alcuni eCommerce in cui la linea viene letteralmente abusata, lasciando come unico elemento visuale il tasto pieno senza strisce. Certamente, questa non è una decisione presa casualmente.

Il tasto pieno è presentato come una ‘scelta’, mentre il resto è realizzato attraverso stimoli volti a ‘costringere’ l’utente a leggere ciò che l’azienda desidera comunicare. Ogni riquadro potrebbe essere visto solo di sfuggita, ma sicuramente verrà notato. È fondamentale raggruppare le informazioni in blocchi per massimizzare l’impatto visivo.

E che dire delle icone? Ti sei mai chiesto perché le icone lineari convertono di più rispetto a quelle piene o dettagliate? Le icone lineari offrono una semplicità visiva che si traduce in una rapida comprensione da parte degli utenti. La mancanza di dettagli superflui permette una percezione istantanea del messaggio, catturando l’attenzione in modo chiaro e conciso. Questa semplicità riduce il carico cognitivo, facilitando la rapida elaborazione delle informazioni.

L’efficacia delle icone lineari può essere interpretata anche attraverso il prisma della psicologia del consumatore. Le linee pulite e la chiarezza visiva possono suscitare una sensazione di ordine e affidabilità, elementi che possono influenzare positivamente la percezione dell’utente nei confronti di un marchio o di un prodotto.

Un piccolo dettaglio apparentemente banale può trasformare completamente il risultato dell’esperienza dell’utente durante la navigazione. Non a caso, l’ordine e la pulizia rendono la navigazione scontata, trasparente e fluida, poiché è una cosa che deve essere così e non dovrebbe sorprendere. Il potere delle linee deve essere tuo alleato quando vuoi che un utente prenda una decisione o compia un’azione a tuo vantaggio.

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